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Corsi Sub Scientifici

UTRtek for Planet
Marine Biology Diver UTRtek
Un Viaggio tra Scienza ed Emozione: il Corso Marine Environment & Biology UTRtek
 
Esplorare il mare con un occhio più scientifico significa studiarlo, comprenderlo e aiutare a proteggerlo.
Il mare è un mondo affascinante, ricco di vita e misteri.
Ogni immersione offre la possibilità di osservare da vicino ecosistemi popolati da organismi di ogni genere, forma e colore.
Comprendere gli aspetti ecologici e biologici che regolano questi ambienti ci permette di entrare in sintonia con la natura, imparando a riconoscerne dettagli, dinamiche e interazioni.

La prospettiva cambia e, man mano, dalle simbiosi al mimetismo, dagli organismi planctonici ai grandi predatori, tutto diventa più chiaro: ogni immersione diventa un’opportunità per scoprire nuovi comportamenti, osservare interazioni complesse e capire come la vita si adatti alle sfide dell’ambiente.
Studiare gli organismi marini non rappresenta solamente un’attività scientifica, ma un viaggio che unisce curiosità, rispetto ed emozione. Inoltre, conoscere le conseguenze delle nostre azioni permette di immergersi con maggiore attenzione e rispetto.
Le conseguenze di una scorretta gestione del proprio assetto, della propria galleggiabilità e delle proprie attrezzature sono solo alcuni dei punti su cui ci si concentrerà durante il corso.
Ogni piccolo gesto, come evitare il contatto con gli organismi o scegliere la tipologia di pinneggiata più adatta all’ambiente circostante, può fare la differenza. Questo rappresenta il primo passo per poter contribuire con rispetto al progresso scientifico, attraverso progetti di Citizen Science, censimenti, prime segnalazioni e molto altro ancora.

Professional & Recreational Scientific Diver UTRtek
I corsi di Subacquea Scientifica nati dall’impegno e dalla passione del Direttore Scientifico UTRtek
Moltissimi cambiamenti climatici misurabili a livello globale avvengono nel mare: lo sbiancamento del corallo rappresenta solo uno degli indicatori di questo cambiamento.


 
Le immersioni subacquee hanno da sempre contribuito al vasto corpus di conoscenze sull’argomento.
Tra le principali cause di estinzione e minacce globali agli ecosistemi marini o alla perdita di biodiversità troviamo:
  • Sfruttamento eccessivo
  • Inquinamento
  • Perdita di habitat
  • Cambiamento climatico
  • Introduzione di specie aliene
I Subacquei Scientifici sono i soggetti più competenti per rilevare la presenza di sostanze o specie potenzialmente invasive e possono agire in risposta a queste minacce.
 
Citizen Science firmata UTRtek
 
Sia in Italia che nel mondo, esistono innumerevoli progetti che utilizzano gli input osservativi di subacquei ricreativi e tecnici per fornire dati affidabili sulla presenza e sulla distribuzione di vari organismi, animali o vegetali che siano
La pronta disponibilità di fotocamere subacquee rende semplice la raccolta di tali osservazioni e la permanenza nel tempo dei record digitali consente la revisione degli stessi anche a posteriori da parte di esperti del settore.
Per coinvolgere fattivamente ogni appassionato, praticante l’attività subacquea, a mettere la propria passione e la propria voglia di sapere al servizio della ricerca, UTRtek - Underwater Technical Research - ha deciso di inserire nel proprio organigramma i corsi:
  •  Recreational Scientific Diver UTRtek
  •  Professional Scientific Diver UTRtek
  •  Professional Scientific Instructor UTRtek
  •  Professional Scientific Instructor Trainer UTRtek
Questi corsi sono stati formalmente ideati e sviluppati per garantire a chiunque la possibilità di apprendere e sperimentare le più consone pratiche d’immersione volte al perseguimento della conoscenza scientifica, formandolo e preparandolo per essere in grado di offrire il proprio concreto contributo in attività di monitoraggio ambientale e di ricerca.
Le indescrivibili esperienze conoscitive che ogni subacqueo, tecnico o ricreativo che sia, vive ogniqualvolta si immerge potranno, con le giuste conoscenze pratiche e teoriche, essere finalmente messe al servizio della scienza!
I dati raccolti, rigorosamente in assetto, con minima o nulla interferenza nei confronti dell'ambiente, grazie alla realizzazione, alla costruzione e all'utilizzo di transetti, quadrats, protocolli di monitoraggio e molto altro ancora, potranno essere sfruttati da ricercatori e studiosi in future pubblicazioni scientifiche.

 
I percorsi formativi in oggetto includono l’apprendimento e la sperimentazione delle più versatili e aggiornate metodologie scientifiche subacquee: tecniche per la costruzione e l’utilizzo di transetti, quadrats, sorbone o air-lifts, palloni di sollevamento per l’utilizzo e il trasporto di griglie di traslocazione o cages, fotogrammetria per la mappatura 3D di relitti e grotte, e molto altro...
Ogni corso sarà svolto interamente in assetto, comprendendo l'importanza di avere una configurazione pulita, idrodinamica e caratterizzata dai concetti di rigore e minimalismo propri di un vero scienziato, pilastri della “Configurazione Hogarthiana”. Inoltre, si esplicheranno i concetti di team d’immersione e si sperimenterà l’utilizzo dell’innovativo e unico “Mnemonic Deco System UTRtek”.
Imparare ad orientarsi in immersione e fuori dall’acqua, non servirà solamente a consentire un agevole ritorno alla base, rendendo più gradevoli e meno faticose le immersioni, ma sarà fondamentale ai fini dei campionamenti e delle ricerche che si andranno ad effettuare.
Inoltre, verranno fornite conoscenze su problematiche ed emergenze che potrebbero verificarsi in immersione e sulla gestione del primo soccorso.

  
Strumentazioni e Metodologie Scientifiche di Base
 
La maggior parte del lavoro scientifico sul campo implica qualche forma di raccolta dati, dalle misurazioni in loco di dati fisici al prelievo di campioni, con contestuale registrazione dettagliata della procedura e degli aspetti ambientali: profondità, temperatura, morfologia del substrato, tipologia di habitat, orario, giorno, condizioni metereologiche e marine, visibilità, orientamento e luogo, preferibilmente con le sue coordinate geografiche (DEG, DM o DMS).
Video, fotografia, prendere nota di misurazioni ed etichettatura dei campioni sono pratiche comuni. I campioni biologici e geologici sono solitamente prelevati e insacchettati in appositi zip-lock bags, etichettati in modo da renderne possibile l’identificazione a posteriori.
In alternativa, i campioni biologici possono essere marcati e rilasciati o essere sottoposti a piccole biopsie per l'analisi del DNA. Inoltre, la pronta disponibilità di fotocamere subacquee in situ consente di scattare fotografie che consentono di acquisire efficaci riferimenti: quando vengono effettuate misurazioni non estrattive, video e fotografie forniscono il backup dei dati in oggetto.
 
 
Wetnotes e carta impermeabile prestampata sono comunemente utilizzati per tenere traccia di aspetti, caratteristiche e dettagli utili ai fini del progetto e, se necessario, come misure di emergenza.
Calibro, bindelle metriche e quadrats, nel caso in cui siano stati predisposti a tal fine, garantiranno di tenere traccia delle variabili dimensionali e spaziali direttamente sul campo.
Come è facile intuire, ciascuna attività scientifica subacquea, sia essa legata ad immersioni a scopo di Citizen Science oppure ricerca, richiederà una maggior attenzione da parte dell’operatore.
La “Configurazione Hogarthiana” e l’innovativo “Mnemonic Deco System UTRtek” consentiranno un grado di minimalismo ed efficienza aggiuntivo: ciò permetterà di gestire in maniera più consona e appropriata, durante ciascuna delle fasi dell’immersione, sia i campioni che la propria e altrui sicurezza.
Underwater Archaeology Diver UTRtek
Le Nuove Frontiere dell’Esplorazione: l’Archeologia Subacquea UTRtek
 
Oltre alla biologia marina, la Subacquea Scientifica ci può avvicinare al campo dell’Archeologia Subacquea, in cui le tecniche di indagine, documentazione e conservazione si fondono con la passione per l’esplorazione, le immersioni e la ricerca storica. In questo contesto, l’Archeologia Subacquea rappresenta una fonte di ineguagliabile importanza sia storica che culturale.
Ogni ritrovamento racconta una storia e offre nuove prospettive sulla vita delle civiltà passate, riportando alla luce opere, tesori e antiche tradizioni. Inoltre, la scoperta di città sommerse, relitti e antichi manufatti, come avvenuto nel Mar Mediterraneo, o “Mare Nostrum”, ha consentito a questa branca dell’archeologia di crescere ed espandersi sia in queste stesse zone che nel mondo.
Che si tratti di archeologia navale, marittima o delle acque interne, così come per quella legata a pozzi e ipogei, pur ispirandosi alle medesime regole applicate sulla terraferma, l’Archeologia Subacquea deve sottostare alle caratteristiche dell’ambiente in cui sono previste le operazioni.
Profondità, visibilità e temperatura sono da considerarsi insieme a conformazione del fondale, tipologia e caratteristiche del substrato. Inoltre, lo studio di reperti e siti archeologici potrebbe richiedere l’uso di strumenti per il recupero e la conservazione, oltre che di tecnologie e metodologie tecniche avanzate.

L’innovazione tecnologica ha rivoluzionato questo campo grazie all’impiego di strumenti, come fotogrammetria, immagini satellitari, GIS, sonar, ROV, AUV, droni subacquei e detector, che permettono di individuare e documentare i siti con precisione. Allo stesso tempo, l’impiego di attrezzature e configurazioni subacquee specifiche, come Sidemount, Rebreather e miscele Nitrox e Trimix, ha ampliato le possibilità esplorative, contribuendo in modo significativo al progresso della storia, dell’archeologia e della scienza.
Il corso Underwater Archaeology Diver UTRtek racchiude in sé il fascino dell’Archeologia Subacquea: un percorso unico, nel quale comprendere al meglio il lavoro dei professionisti, imparare a riconoscere un possibile reperto archeologico e scoprire le tecniche di rilevamento, scavo e recupero. Inoltre, attraverso un approccio pratico e teorico, sarà possibile apprendere come riconoscere un possibile reperto, mappare un sito archeologico sommerso e utilizzare strumenti di documentazione avanzata come la fotogrammetria.

Il corso ha anche un’importante valenza divulgativa, guidando gli appassionati in un’immersione virtuale alla scoperta delle antiche civiltà marinare e delle loro interazioni con il mare. Inoltre, si comprenderà l’importanza della tutela e della conservazione del patrimonio artistico e archeologico subacqueo.
Ogni corso sarà svolto interamente in assetto, sperimentando l’utilizzo di una configurazione pulita, idrodinamica e caratterizzata dai concetti di rigore e minimalismo propri di un vero scienziato, pilastri della “Configurazione Hogarthiana”. Inoltre, si esplicheranno i concetti di team d’immersione e si sperimenterà l’utilizzo dell’innovativo e unico “Mnemonic Deco System UTRtek”.


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